Archive for the ‘Autori Lulu’ Category

“Se io fossi Parlamentare”, il mondo dei blog, il web 2.0, qualche retroscena

aprile 22, 2008

Pubblicato per la prima volta su: http://autorilulu.blogspot.com

Innanzitutto una comunicazione di servizio: c’è la proposta per “Se io fossi Parlamentare” (un esperimento di democrazia partecipativa telematica, il cui regolamento è più sotto) nei Feedbacks di oknotizie (più esattamente qua), vi invito a votarla e, se non siete ancora degli “oknotiziani”, a diventarlo.

Perché scrivo da qua, “in trasferta” su “Autori Lulu” o “Il blog degli autori”, vi starete chiedendo. Innanzitutto non mi sento “in trasferta”: su “Autori Lulu” mi sento a casa. Questa “casa” nasce dalla felice intuizione di Gianni, qualche mese fa, come luogo di ritrovo di noi Luluani e come mezzo di pubblicizzazione delle nostre opere. Inizialmente “Autori Lulu” era un misto di “Autori della rete” ( http://autoridellarete.blogspot.com ), “Letture Gratis” ( http://letturegratis.blogspot.com ) e, ovviamente, l’attuale “Autori Lulu”/”Il blog degli autori”. “Autori Lulu” era una delle prime iniziative (forse la 2° dopo http://groups.myspace.com/autoriemergenti di Miriam) che pur nascendo in ambito Lulu e “parlando” del “mondo” Lulu veniva costruita al di fuori del sito. Poi le iniziative si sarebbero moltiplicate e il pur ampio catalogo formato da LAPY ( http://lapy9.blogspot.com ) e “Autori della Rete” ( http://autoridellarete.blogspot.com ) è, probabilmente, incompleto, ma questa è un’altra storia…

Cosa c’entra questo col mondo dei blog? C’entra nel senso che queste iniziative rientrano nel concetto e nella prassi del web 2.0, una Rete fatta di persone magari meno conosciute di quelle che ci “passa” la tv, ma non per questo meno valide, anzi. Non vorrei offendere nessuno, ma tutti (o quasi) gli amici che ho conosciuto in rete, gli oknotiziani, i luluani, i wikipediani, gli anobiani, ecc. potrebbero dare ripetizioni culturali al 90% degli sportivi/e, delle veline, delle modelle, dei frequentatori di reality e talk show, e anche a qualche presentatore/-trice, attore/-trice e persino a qualche giornalista.

Va detto che il web 2.0 è importante anche per la quantità. Al di là degli accenti un po’ snobistici di alcuni (vedi il pur grandissimo Eco) è la pluralità delle persone che fa la pluralità delle idee e la mia non è un’opinione, ma è buonsenso e matematica. Mi spiego meglio: su ogni argomento una persona, seppur coltissima come Eco o avrà 1 idea o nessuna. Certo non avrà di un argomento un’opinione e quella opposta, né sosterrà una di quella gamma di idee (ampia ma non infinita) che intercorre fra la sua idea e quella opposta. Da qui l’importanza di internet sicuramente in campo artistico e umanistico ma, probabilmente, anche in campo scientifico.

Partendo da queste premesse, è logico dedurre che avere delle notizie partecipative (oknotizie), delle opere culturali partecipative (Lulu), delle recensioni partecipative (Anobii) o un’enciclopedia partecipativa (Wikipedia) non può che essere un bene.

E, forse, anche avere una politica partecipativa (http://oknotizie.alice.it/info/391140b917e512b9/vorremmo_la_sezione_se_io_fossi_parlamentare_.html), per motivi in parte uguali non è poi così negativo…

Di seguito lo stato attuale del regolamento di “Se io fossi Parlamentare”:

Bozza iniziale (pubblicata per la 1° volta su http://lapennachegraffia.blogspot.com, blog di Riccardo):

Preambolo

“Se io fossi Parlamentare” e’ il primo esperimento in forma ludica di democrazia partecipativa telematica.

Ogni tipo di democrazia, anche quella partecipativa ha le sue regole, di seguito quelle di “Se io fossi Parlamentare”

.

Qualche regola sull’idea.

1. “Se io fossi Parlamentare” nasce da un’idea dell’utente di OKNOtizie Mikelo con la partecipazione dell’utente di OKNOtizie pcdazero prendendo ispirazione dal post di rickgav: i 3 utenti non hanno un rapporto di lavoro con OKNOtizie.

2. “Se io fossi Parlamentare” e’ rivolto agli utenti di OKNOtizie (se verra’ accettato dagli utenti e inserito dagli amministratori), ma e’ rilasciato sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 2.5.

Funzionamento di “Se io fossi Parlamentare”

3. Va istituita una sezione apposita nell’aggregatore di notizie dal nome “Se io fossi Parlamentare”, con 2 sottosezioni:

a) una con le proposte di legge originali degli utenti;

b) una con le leggi discusse alla camera e al senato.

4. E’ una sezione visibile a tutti, ma possono “parteciparvi attivamente” solo gli utenti registrati.

5. Per “partecipazione attiva” si intende la possibilita’ di postare “proposte di legge”, di votarle (OK o NO) ed eventualmente di commentarle.

6. Le proposte di legge possono essere postate di Domenica dalle 0.00 alle 23.59 e possono essere votate/commentate dalle 0.00 di Lunedi’ alle 23.59 di Venerdi’.

7. Il Sabato si sapranno le proposte approvate, che verranno aggiunte in un database sul sitro liberamente consultabile da tutti.

Regole transitorie:

8. Inizialmente questi saranno i requisiti perche’ una proposta sia “approvata”:

a) 400 voti fra OK e NO;

b) il punteggio deve essere almeno 1 (cioe’ piu’ si’ che no, compreso il voto del proponente).

1° emendamento dopo il 1° intervento di Rossaura

Si dovrebbe far nascere una nuova sezione nel sito di oknotizie:

“Se io fossi Parlamentare”, con 2 sottosezioni:

1) una con le proposte di legge “nostre” che dovrebbero essere articolate in punti (= articoli, commi, elenchi, ecc) e che dovrebbero essere scritte nei blog personali e poi postati, come le notizie.

Raccomando di scrivere in maniera lineare (a differenza dei nostri politici), ma anche senza parolacce o toni “accesi”: una legge non è un commento da bar dello sport..

2) una con le proposte di legge “ufficiali”:

A) o in automatico o

B) dovremmo postare noi da camera e senato quelle che riteniamo più importanti.

Nel 1° caso (A) dovremmo affidarci ad un aiuto decisivo degli amministratori di oknotizie (che dovrebbero lavorare col codice html) e saremmo avvisati in tempo reale di tutto ciò che combinano i nostri politici. I “contro” sarebbero che potenzialmente potremmo perdere tempo con proposte di legge “inutili” e che forse ci vorrebbe un autorizzazione anche se non credo, dato che la pubblicità dei documenti ufficiali è 1 delle caratteristiche dello Stato democratico e la “sovranità appartiene al popolo”, ma in Italia non si sa mai…

Nel 2° caso (B) ci dovrebbero essere dei volontari che postano, dovremmo stare attenti a non postare doppioni (per esempio si potrebbe lasciare il titolo di default) e il controllo sui politici e il nostro ruolo di 3° camera un po’ scalfito. L’autorizzazione a postare è invece da escludere (salvo svolte autoritarie, ma non credo).

Come ha fatto giustamente notare Rossaura si dovrebbe poter discutere una legge: è un importante modifica.

Si potrebbe fare:

per la 1° sottosezione:

Sabato 0:00 – Domenica 23:59 proposte di legge

settimana successiva: Lunedì 0:00 – Sabato 23:59 discussione

settimana ancora dopo: Domenica 0:00 – Venerdì 23:59 voto

Le proposte di legge si potrebbero fare un fine-settimana su 2.

per la 2° sottosezione:

A) se in automatico:

Proposte di legge appena appaiono sui siti di camera e senato,

discussione: come sopra, in parallelo alla 1° sottososezione, ma dovremmo porre un limite numerico ogni 2 settimane perché i nostri politici fanno solo quello: io proporrei 25 proposte di legge o lo stesso ritmo “loro” (facendo una media dopo qualche tempo) se non è né troppo lento né troppo veloce:

voto: come sopra, con lo stesso limite numerico della discussione;

B) se postate dagli utenti:

postate con un limite numerico elastico: per es. 20-30

discussione: come sopra

voto: come sopra

2° emendamento, dopo una precisazione di Rossaura:

Vedremo i dati che sono pubblici dell’Istat e del Ministero delle Finanze e faremo la nostra finanziaria virtuale, magari con tempi più lunghi rispetto alle altre “nostre” leggi.
E’ chiaro che ci dev’essere un limite economico/quantitativo.

3° emendamento, dopo un altro intervento di Rossaura

Tra l’altro, la tua proposta m’ha fatto pensare che una legge può essere proposta da 50.000 elettori e questo potrebbe essere un altro sbocco, concreto sin da subito, per l’iniziativa “Se io fossi Parlamentare” ([oknotizie.alice.it])